Il rapporto sul mercato dei chip di Machine Learning prevede che il mercato globale dei chip ML avrà un valore di $ 37,8 miliardi nel 2025, dimostrando un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 40,8% tra il 2018 e il 2025.

Il rapporto considera i chip per tipo (GPU, neuromorfi, basati su flash, ASIC e FPGA) in tutti i settori dell'elettronica di consumo, automobilistico, sanitario e della robotica, dove è previsto l'aumento dell'uso dell'intelligenza artificiale (AI), ML e informatica quantistica per aumentare la domanda di chip ML.

Sebbene la GPU sia il settore più grande, che rappresenta circa un terzo delle entrate totali nel 2017, si prevede che sarà superata dal mercato ASIC nel 2025, che dovrebbe crescere al 21,33% CAGR dal 2018 al 2025.

Altri fattori che guidano la domanda sono la proliferazione di case e città intelligenti, la ricerca di robot più simili all'uomo e la diffusione dell'IoT, sebbene questo sarà controbilanciato dalla "fobia dell'IA" che potrebbe frenare il mercato.

Un chip di apprendimento automatico può essere utilizzato su media e pubblicità, produzione, finanza, sanità, settore automobilistico e dei trasporti, per un monitoraggio e una prevenzione che fanno risparmiare tempo.

L'intelligenza artificiale comprende ML, robotica e sistemi collaborativi. Qui, un chip ML può accelerare il sistema senza intervento umano. Esempi di utilizzo vanno dai chatbot alle auto autonome.

Viene emesso un avviso in quanto i chip ML richiedono algoritmi complessi e competenze di ingegneria del software che scarseggiano. Il rapporto avverte che "una carenza di manodopera qualificata è una forza restrittiva di rilievo del mercato".

Il rapporto discute tecnologie come il sistema su chip (SoC), il sistema in pacchetto (SIP), il modulo multi-chip e altri. È probabile che il segmento system-on-chip rappresenterà quasi la metà delle entrate totali del mercato entro il 2025.

A livello regionale, il Nord America attualmente domina il mercato, mentre si prevede che l'Asia-Pacifico crescerà più velocemente con un CAGR del 21% fino al 2025 (Figura 1).